Sbiancamento

Può avere un effetto straordinario su come appari e su come ti senti

Oltre a una dentatura armoniosa e in salute, l’ideale di bellezza del nostro sorriso è sicuramente associato al bianco dei nostri denti. I fattori che alterano il bianco naturale dei denti possono essere di due tipi: estrinseci e intrinseci. I primi sono quelli che derivano da cibi, bevande, collutori e fumo. I pigmenti contenuti determinano una discromia superficiale. Fra i fattori intrinseci troviamo, invece, le sostanze contenute in alcuni farmaci, alcune malattie genetiche e l’invecchiamento. I prodotti per sbiancare i denti funzionano grazie alla liberazione di molecole di ossigeno presenti. Queste molecole, assorbite da smalto e dentina, vanno a disgregare le molecole responsabili dell’alterazione cromatica. Dentifrici e altri prodotti sbiancanti possono intervenire sulle macchie in superficie ma non sui pigmenti all’interno dello smalto. La letteratura scientifica dimostra che l’unico principio efficace nel neutralizzare tali pigmenti è appunto l’ossigeno rilasciato dai trattamenti sbiancanti professionali. Lo sbiancamento dentale agisce soltanto sui denti naturali.

Lo sbiancamento può essere:

  • Professionale eseguito in studio
  • Professionale domiciliare attraverso l’uso di mascherine prodotte su misura e indossate dal paziente durante la notte.

I 10 ALIMENTI CHE MACCHIANO DI PIÙ I DENTI 

The e caffè

Salsa di soia

Cola

Sugo a base di pomodoro

Barbabietole

Curry 

Aceto balsamico 

Succhi di frutta

Vino rosso

Frutti di bosco